Ripartono su via Tiburtina, dopo anni di ritardi, i lavori che prevedono l’allargamento della strada a tre corsie per senso di marcia, di cui una riservata al trasporto pubblico. Firmato l’accordo tra Roma Capitale e la ditta che si era aggiudicata l’appalto nel 2009.
“Abbiamo messo la parola fine al contenzioso che riguarda i lavori della via Tiburtina. Dopo anni di ritardi ora i cantieri per l’allargamento della strada finalmente ripartiranno. Si tratta di un grande risultato, che migliorerà la qualità della vita di tutti i cittadini e lavoratori di quel quadrante”, dichiara la sindaca Virginia Raggi.
Roma Capitale nel 2009 ha aggiudicato all’ATI Uniter Consorzio Stabile il primo lotto dell’appalto integrato per l’allargamento della via Tiburtina, mediante la realizzazione della sede stradale a tre corsie per senso di marcia, di cui una riservata al trasporto pubblico e una alla sistemazione delle strade collaterali. L’appalto è stato aggiudicato per un importo complessivo finale di circa 41 milioni di euro.
A causa di una variante sostanziale del progetto, richiesta all’epoca, si è dovuto procedere a una revisione complessiva dell’intero progetto con conseguente rivisitazione dei costi e ritardo nell’inizio dei lavori. Cominciati i lavori, si sono aggiunti ulteriori rallentamenti causati dalle indagini archeologiche e dalla necessità di riordinare la rete dei sottoservizi, con l’ultima perizia di variante.
Nel 2013 la ditta appaltatrice ha citato in giudizio Roma Capitale chiedendo il riconoscimento di riserve per circa 60,5 milioni, interessi compresi. I lavori si sono fermati e sono poi ripresi a singhiozzo, mai in maniera costante. Grazie all’impegno dell’Assessorato alle Infrastrutture di Roma Capitale, della Commissione capitolina Lavori Pubblici, del Dipartimento Simu e del Municipio IV, acquisiti i pareri richiesti e svolte le attività amministrative di supporto, si è giunti a transare il contezioso grazie anche alla collaborazione del Commissario Straordinario dell’Uniter Consorzio Stabile, Saverio Ruperto.
Con questo accordo si è raggiunto un risultato ampiamente positivo per tutte le parti, con la chiusura di un contenzioso che ha messo a dura prova la cittadinanza a causa del fermo lavori. I lavori stessi saranno immediatamente ripresi e, con l’impegno acquisito anche dagli altri interessati, si punta a terminarli nell’arco stimato di un anno. Roma Capitale riconosce 14,5 milioni di euro all’appaltatore, a chiusura definitiva di qualunque pretesa.
“Abbiamo lavorato senza sosta per restituire ai cittadini la fruibilità della Via Tiburtina. Sappiamo le difficoltà che sono costretti a vivere ogni giorno a causa dei cantieri fermi da anni a causa del contenzioso in atto”. Così l’assessora alle Infrastrutture di Roma Capitale Margherita Gatta. “Cantieri che non permettono lo scorrimento del traffico in maniera regolare. In sintonia con il dipartimento SIMU e con la collaborazione della presidente della commissione lavori pubblici Alessandra Agnello, abbiamo raggiunto un accordo proficuo. Si è riscontrata la disponibilità delle società di sottoservizi a proseguire speditamente i lavori e ci attendiamo che questi siano condotti celermente e nella migliore condizione possibile, nel pieno rispetto di tutte le parti, dando un esempio concreto di come si possa lavorare in gruppo facendo le cose per bene”.